Che cosa si intende per coltivazione idroponica

Con coltivazione idroponica si definisce una tecnica di coltivazione fuori suolo.
Il terreno è sostituito da un substrato inerte come: Perlite, Fibra di cocco, Lana di roccia, Argilla espansa ecc.
La Pianta è irrorata con una soluzione nutritiva composta da acqua, minerali, composti inorganici per dare tutti gli elementi necessari alla normale nutrizione minerale.
La coltivazione idroponica viene anche chiamata idrocoltura.
Questo tipo di coltura consente di controllare le produzioni qualitativamente e dal punto di vista igenico sanitario durante tutti i 12 mesi dell’anno.

Inoltre integrando un sistema di “illuminazione led per piante” si può garantire una giusta stimolazione della clorofilla e stimolazione alla fotosintesi, perciò velocizzare la crescita delle piante ed incrementare i cicli produttivi.

 Vantaggi dell’idrocoltura a confronto della coltivazione tradizionale:

Le coltivazione idroponica ha evidenti vantaggi in ambienti dove il substrato non ha condizioni ideali per la crescita delle piante.

Questa coltivazione utilizza un minor quantitativo di acqua per ottenere lo stesso risultato di una coltivazione standard, perciò rende questa coltivazione molto utile in luoghi dove la scarsità di acqua rende difficile la normale coltivazione.

L’aspetto ambientale di questa coltivazione non va sottovalutato perché qualsiasi fertilizzante è ad uso mirato e senza dispersione nel terreno, inoltre l’uso dei diserbanti è pari a zero e l’utilizzo di anti parassitari è nettamente ridotto.

Il prodotto coltivato fuori suolo mostra uniformità di dimensione e qualità organolettiche costanti in tutta la produzione.